QUID PROJECTS
10.01.2020

Progetto SeaFactory

Progetto Sea Factory: Itticoltura 4.0. La raccolta dei dati in mare e terra per il tracciamento del prodotto ittico

QUID INFORMATICA SpA è stata partner del progetto SeaFactory – cofinanziato con fondi POR-CReO FESR 2014 – 2020 – Bandi RS 2017 LINEA 1.1.4 Azione 1.1.5 – Sub-azione a1 – Bando 2 Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI.

Il progetto è stato coordinato da QUID INFORMATICA SpA ed ha visto la collaborazione delle imprese ETG Srl, RESOLVO Srl, e dell’ l’Università di Siena – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione DIISM. Visita il sito di SeaFactory per maggiori informazioni.

L’ambizione del progetto SeaFactory è stata quella di agevolare la transizione del settore dell’itticoltura dalla dimensione predatoria della pesca a quella industriale di vera e propria “fabbrica del mare”, integrando l’itticoltura nel sistema trainante per l’economia nazionale dell’agroindustria.

SeaFactory si è occupata della progettazione e sviluppo di un’infrastruttura tecnologica per l’itticoltura, finalizzata ad agevolare la transizione alla dimensione industriale del settore. Il prototipo progettato è basato su un centro servizi con hardware e software dedicato, organizzato su un’architettura di sistema orizzontale e federativa, sistemi innovativi di raccolta dati tramite sensoristica, e sistemi innovativi di raccolta, elaborazione e produzione di flussi informativi verso gli utenti finali.

Gli obiettivi concreti conseguiti dal progetto sono i seguenti:

  • La raccolta in mare dei dati necessari per valutare le condizioni ambientali di allevamento del prodotto ittico, la rilevazione del comportamento del pesce, il tutto finalizzato alla gestione del processo industriale complessivo (qualità, benessere animale, accrescimento stock allevato, riduzione tempi intervento, adozione di iniziative tempestive per migliore gestione);
  • La raccolta a terra i dati sulla gestione del prodotto ittico, sulla sua alimentazione, allevamento, lavorazione e sul processo di trasformazione in generale;
  • Il tracciamento del prodotto ittico e la creazione di una banca dati sulle modalità di allevamento, le condizioni marine e di alimentazione che determinano il suo accrescimento e sulle modalità di processing (dalla cattura sino al confezionamento).

Sistemi di sensoristica per rilevamento di parametri marini (temperatura e profondità acqua, velocità correnti e venti, ossigeno disciolto, trasparenza e torpidità, Ph, clorofilla, conducibilità, intensità moto ondoso, concentrazione metalli pesanti e idrocarburi, ecc.), convogliati via radio verso un centro di raccolta delle informazioni.

Sistemi di sensoristica per la sicurezza in mare (sorveglianza in avvicinamento, sorveglianza antintrusione,  sorveglianza sommersa, sensori sonar,  acustici, ecc.), convogliati via radio verso un centro di raccolta delle informazioni.

  • Tracciabilità completa del prodotto marino, con possibilità di creare una «carta di identità» del pescato, resa disponibile sino al livello del consumatore finale, con la possibilità di creare una vera e propria Carta d’Identità del pescato da distribuire ad utenti finali, GDO, enti, ecc. per verificarne la filiera. garantendo così sia la tracciabilità che la rintracciabilità dei prodotti.


Il tutto integrato all’interno dei sistemi gestionali già in uso e quindi integrando le funzioni all’interno dei processi aziendali.

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